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Dakar in lutto: Carles Falcón non ce l’ha fatta

Il team TwinTrail Racing ha comunicato la morte del pilota spagnolo, in seguito alle lesioni riportate nell’incidente di cui è stato vittima nei chilometri conclusivi della seconda tappa della Dakar

Dakar: Dakar in lutto: Carles Falcón non ce l’ha fatta

Carles Falcón non ce l’ha fatta. Il pilota spagnolo è deceduto quest’oggi, in seguito alle lesioni riportate nel grave incidente di cui è stato vittima nei chilometri conclusivi della seconda tappa della Dakar, da Al Henakiyah ad Al Duwadimi. Parso subito in condizioni critiche, il 45enne era stato rianimato sul posto dai soccorritori prima di essere trasferito all’ospedale di Riyad, dove gli erano state diagnosticate la frattura della vertebra C2 e un edema celebrale. Falcón è poi stato trasferito lo scorso venerdì in Spagna, dove il team TwinTrail Racing ha annunciato con un comunicato la morte del suo portacolori.

“Lunedì 15 gennaio, Carles ci ha lasciato. L’equipe medica ha confermato che i danni neurologici causati dall'arresto cardiorespiratorio al momento dell’incidente sono irreversibili si legge nella nota diffusa dalla squadra, che ha voluto ricordare con affetto il suo pilota.

“Carles era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione tutto ciò che faceva, soprattutto le moto. Ci ha lasciato facendo qualcosa che era il suo sogno, correre la Dakar. Si divertiva, era felice in sella. Dobbiamo ricordarlo per il suo sorriso e per la felicità che generava in tutti - ha osservato il team - Ingegnere informatico per formazione. Istruttore di moto e guida turistica in moto per passione. Molte persone hanno imparato al suo fianco. Insegnava con pazienza, energia e allegria, faceva divertire tutti con la moto. Questo è ciò che ci ha lasciato e che terremo sempre con noi, tutti noi che gli siamo stati vicini, famiglia, amici, colleghi e tifosi. Da parte della famiglia e della squadra chiediamo di mantenere la privacy sui funerali che si svolgeranno nei prossimi giorni. Vi ringraziamo per la vostra comprensione”.

Il 45enne catalano stava affrontando la sua seconda partecipazione alla Dakar dopo il debutto nell’edizione del 2022, conclusa al 68° posto della classifica generale e al 16° della categoria senza assistenza, Original by Motul. Era tornato in gara con il #135 usato nella sua prima partecipazione, con l’obiettivo di completare la maratona con il suo compagno di squadra Isaac Feliú, ma il destino ha purtroppo deciso di riservargli un’altra sorte.

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