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SBK, Bulega: “Portimao mi spaventava, ma sono andato meglio che a Jerez”

“Questa è la pista più difficile della stagione e alcuni punti sono critici con questa moto, che è molto più veloce della Supersport. Ho fatto fatica all’inizio, ma sono migliorato rispetto all’Andalusia dove ho fatto il tempo con la SCQ”

SBK: Bulega: “Portimao mi spaventava, ma sono andato meglio che a Jerez”

Dopo aver brillato nei test della scorsa settimana a Jerez, Nicolò Bulega è tornato a mettersi in luce anche quest’oggi a Portimao, dove si è preso la vetta della classifica dei tempi della prima giornata di test precedendo la BMW di Toprak Razgatlioglu. Una conferma del feeling che si è già instaurato tra il campione in carica della Supersport e la Panigale V4R del team Aruba.it Racing Ducati, con cui disputerà la sua prima stagione nel Mondiale Superbike. 

“È stata un’ottima prima giornata, anche perché questa è una pista molto tosta ed ero un po’ preoccupato stamattina, visto che ci sono molto punti abbastanza critici ai quali mi sono dovuto abituare con questa moto, che è più veloce e molto diversa da quella che usavo l’anno scorso in Supersport - ha raccontato il pilota di Montecchio Emilia - Ci sono punti dove arrivi molto più forte, quindi la pista cambia abbastanza. È stato difficile per me riuscire a essere veloce qui, ho fatto un po’ di fatica nei primi giri, però poi sono riuscito ad adattarmi bene e sono molto contento perché credo che questo sia uno dei circuiti più difficili della stagione e alla fine abbiamo svolto un buon lavoro durante la giornata, ho un buon passo e ne sono felice”.

Pur essendo stato l’unico pilota a scendere sotto al muro dell’1’40”, portandosi così a soli tre decimi dal record del tracciato dell’Algarve, Bulega non si è concentrato sulla ricerca del tempo ma sul passo gara. 

“Non avevamo nessuna novità da provare oggi, si è trattato soltanto di adattarsi meglio alla moto su un tacciato difficile come questo. Stiamo facendo un ottimo lavoro e voglio continuare in questo modo e migliorare ogni giorno - ha commentato Nicolò - Penso di essere andato anche meglio qui che a Jerez, perché in Andalusia avevo fatto il mio giro più veloce con la SCQ, come avevano fatto anche tanti altri, mentre oggi ho cercato di concentrarmi soprattutto sulla gomma da gara e il mio passo è stato migliore. Siamo migliorati un pochino ed è un aspetto importante”.

Forte delle buone sensazioni di questa prima giornata, il 24enne ha già in mente su cosa cosa concentrarsi domani, quando tornerà in pista per l’ultima giornata di collaudi a Portimao.

La frenata è molto importante su questo tracciato, quindi dovremo migliorare un po’ in quest’area anche se siamo progrediti tanti durante la giornata, quindi  adesso conosciamo la strada da seguire domani e potremo fare un altro passo avanti” ha affermato il ducatista, che guardando all’inizio di stagione punta a “essere veloce e stare più avanti che posso”.

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