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MotoGP, A. Espargarò: “La nuova Aprilia è super pesante e molto fisica, ma non importa”

“A me basta avere una moto che mi consenta di vincere e questa Aprilia è ben diversa alla precedente, soprattutto in termini di velocità a centro curva”

MotoGP: A. Espargarò: “La nuova Aprilia è super pesante e molto fisica, ma non importa”

A quanto pare questa Aprilia piace e non poco ad Aleix Espargarò. A Sepang il pilota spagnolo sta infatti portando avanti il lavoro di sviluppo con la RS-GP e l’attesa non manca da parte sua. Ci sono tante cose da provare, ma al tempo stesso c’è consapevolezza e soddisfazione per le impressioni raccolte.

A fine giornata Aleix occupa la quarta posizione davanti alla Ducati di Bagnaia.

“Sono entusiasta del lavoro svolto perché abbiamo raggiunto un bel compromesso – ha detto - abbiamo lavorato con l’aerodinamica, il nuovo forcellone e il livello di questa nuova Aprilia è più alto rispetto alla scorsa stagione. Mi piace la RS-GP, perché mi consente di avere maggiore stabilità e più velocità a centro curva”.

Ovviamente servirà avere una moto un po’ più “fredda”.
“Lo scorso anno, in India e Thailandia, ho sofferto tantissimo il calore che usciva dalla moto. Non riuscivo più a guidare. In Aprilia però hanno lavorato per ovviare al problema e capire come comportarci quando troviamo temperature così alte. Faremo ulteriori long run in modo da avere tutto chiaro e definito”.  

Aleix spiega poi cosa cambia tra questa moto e la precedente.
“Questa moto ha molto downforce, non solo all’anteriore ma anche al posteriore. In entra di curva è completamente diversa così come le sensazioni. Proprio per questo motivo dovremo abituarci anche se oggi abbiamo fatto un grosso passo avanti. Alla fine io sono un pilota molto veloce a centro curva, infatti non ho una guida da stop and go. Di sicuro la nuova moto è super pesante, molto fisica, ma questo non mi importa se mi consentirà di vincere”.

I tempi sembrano poi soddisfarlo.
“Questa era una delle mie piste peggiori, infatti ho sempre sofferto. Oggi però ho fatto diverse tornate sull1’58” e sono entusiasta”.

In casa Aprilia si lavora giorno e notte, perché di materiale da provare ce n’è tantissimo.
“Ricordo quando ero in Suzuki, dove non avevi molte cose da provare in termini di motore e aerodinamica. Ora è l’opposto, infatti il ruolo del test rider è determinante perché ti consente di filtrare e velocizzare il lavoro. Con tutto quello che ho da provare potrei stare qua una settimana”.

Peccato che giovedì sia l’ultimo giorno.
“Proveremo un nuovo forcellone e alcune novità di elettronica. Non so ancora se faremo una gara completa o una sprint, vedremo”

 

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