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La prima edizione della 200 Miglia di Daytona si corse nel 1937, in 81 anni di storia (non si corse dal 1942 a 1946 a causa della Seconda Guerra Mondiale) solo un pilota italiano è riuscito a vincerla: Giacomo Agostini nel 1974 al suo debutto con la Yamaha. Come ha anticipato in nostra intervista, Niccolò Canepa parteciperà all’edizione 2024 e sarà anche lui su una moto della Casa di Iwata, una R6. Il campione del mondo endurance seguirà quindi le orme del mitico Ago, cercando di battere gli americani in casa propria.
Impresa riuscita in passato anche a Lucchinelli e Guareschi. Entrambi infatti, trionfarono nella 200 Miglia nella categoria Batlle of the Twins: Marco centrò il successo nel 1987 con la Ducati 851, Gianfanco si impose sia nel 2006 sia nel 2007 con la Moto Guzzi MGS 01.
Per Canepa non sarà una sfida facile perché sono ben 67 i piloti iscritti a questa edizione, in rappresentanza di ben 13 diverse nazioni. Ci saranno il vincitore dello scorso anno Josh Herrin, Brandon Paasch e Danny Eslick (anche loro vincitori in passato a Daytona), il 13 volte vincitore al TT Peter Hickman, il 4 volte campione AMA SBK Josh Hayes, il 3 volte campione della SBK canadese Ben Young e il 2 volte campione della Superstock britannica Richard Cooper.
"Siamo molto soddisfatti del numero di iscrizioni alla Daytona 200 di quest'anno e anche della quantità di piloti stranieri che vengono a correre - ha dichiarato il presidente di MotoAmerica Wayne Rainey - Questo dimostra quanto sia popolare la Daytona 200 come una delle gare più importanti del mondo. Siamo entusiasti di iniziare il nostro decimo anno di MotoAmerica a Daytona e auguriamo a tutti i nostri piloti la migliore fortuna. Sarà molto divertente da guardare".
La gara è in programma il 7 marzo.
