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Dopo la Sprint di ieri e in attesa della gara lunga di questa sera, nel paddock di Losail abbiamo intercettato Max Biaggi e abbiamo approfittato della sua esperienza per analizzare cosa è successo e capire cosa succederà. Una chiacchierata domenicale in attesa del piatto forte del fine settimana, che potete godervi nel video qui sopra.
Si inizia con la buona prestazione di Espargarò con l’Aprilia, di cui è ambasciatore. “C’erano tante attese, ma si cercavano anche conferme e la gara è il momento della valutazione delle forze in campo. È stata una buonissima gara per noi, per la condotta di Aleix, senza sbavature, e per come la moto si è comportata nelle sue mani. Le aspettative sono di riconfermarsi nella gara lunga e, perché no, di fare meglio” la previsione di Max.
Sono mancati invece Vinales, Fernandez e Oliveira. Questa sera ci sarà un loro risveglio? “Me lo auguro, abbiamo bisogno di piloti veloci in Top 5. Maverick ha questa possibilità, anche Raul per come ha fatto le prove e spero che Miguel trovi quel qualcosa che gli manca” la risposta.
Ieri, inoltre, è ricomparsa la parola ‘chattering’ nel vocabolario dei piloti, di quelli Ducati almeno. Biaggi non rinuncia a scherzare su questo punto.
“Lo dico come Pippo Baudo: il chattering l’ho inventato io nel 1993! Mi prendevano anche in giro. Sembrano abbiano avuto qualche problema di saltellamento al posteriore. Bagnaia non era indubbiamente al 100%, ma se guardiamo Martin, con la stessa moto, ha fatto una gara totalmente diversa. Non so come leggerla, ma penso che sicuramente averlo come compagno di squadra o di marca non sia facile”.
A Max è piaciuto Pedrosa Acosta. “Ha superato l’esame del debutto, non ha fatto errori e ha convinto. Da qui può solo migliorare, sarà una bella sorpresa davanti il campionato”.
Infine ha parlato delle forme dell’Aprilia. “Siamo entrati nel mondo dell’aerodinamica anche nelle moto e fa chiacchierare. Provare la RS-GP? Non lo so, se me lo chiederanno ve lo dirò”.
