Tu sei qui

MotoGP, Espargaro: "Bisogna fare qualcosa sul fronte gomme, in Qatar non avevo grip"

"Capita almeno un paio di volte l'anno e non solo a me. Obiettivo per Portimao? Partire davanti, qui nel 2023 avevamo dimostrato di essere forti. La chiave per migliorare? Capirsi con i propri tecnici"

MotoGP: Espargaro:

Ottavo alla bandiera a scacchi in quel di Lusail Aleix Espargaro si avvicina al secondo appuntamento stagionale in programma nel weekend a Portimao senza particolari obiettivi.

"In Qatar mi sono divertito molto - ha confidato alla vigilia - Sono contento e orgoglioso di quanto fatto, specialmente in qualifica, fase molto importante quest’anno. Abbiamo dimostrato di poter lottare per pole position. In gara non ho potuto fare un granché, ma nel complesso sono soddisfatto delle sensazioni provate in sella".

Guardando alla prestazione dello scorso anno sul tracciato portoghese l'ottimismo è d'obbligo. "Nel 2023 Vinales era salito sul podio e io avevo firmato il record del circuito, tuttavia in corsa non ero riuscito a fare molto essendo partito lontano a causa di una scivolata nelle qualifiche", ha ricordato.

A dispetto della buona risposta ottenuta nei test invernali, il round di apertura del campionato a Lusail non è stato all'altezza delle attese. "Andando in griglia mi sono reso conto che non c’era grip, sembrava di guidare sul ghiaccio, specialmente il posteriore non aveva aderenza. Alla fine sono stato contento perché tenendo un passo lento ho chiuso in top 10 che era il massimo che potessi fare. Bisogna migliorare sul fronte gomme, perché un paio di volte a stagione capitano episodi del genere - il monito lanciato a Michelin - Colpa dell’interruzione della procedura di partenza? No,  la temperatura degli pneumatici è rimasta costante. Lo abbiamo controllato".

Interrogato sull'incontro della Safety Commision svoltosi questo giovedì, l'iberico ha tagliato corto. "Ero impegnato in un meeting tecnico, per cui non ci sono potuto andare. So che si è discusso solamente di un cordolo, quindi nulla di importante. Ci sarà vento nei prossimi giorni? Questa è una pista insidiosa e lo sarà ancora di più, ma non mi preoccupa".

Per concludere, interrogato sulla ricetta ideale per sviluppare al meglio una moto e ottenere risultati il pilota di Granollers non ha avuto esitazioni. "La connessione tra corridore ed equipe tecnica è cruciale. Bisogna  sapersi prendere le proprie responsabilità se si è lenti, senza incolpare il mezzo che si guida, altrimenti si rischia di non essere creduti in caso di problemi veri.Quando dico a Romano che la moto salta, lui non va neppure a verificare la telemetria, si fida del mio riscontro, anche perché sono qui da molto tempo".

 

Articoli che potrebbero interessarti