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Pole e vittoria, di più non poteva desiderare Johnny Rea. Il nordirlandese fa bottino pieno in Gara 1, vincendo il testa a testa finale con Chaz Davies. Nel post gara non è mancato poi uno scambio di battute tra i due piloti riguardo le velocità massime delle rispettive moto. Entrambi sostenevano che quella del rivale fosse la più performante. E pensare che siamo solo alla prima gara della stagione. Una cosa è certa: ne vedremo delle belle!
Migliore inizio non potevi immaginarlo?
“Ovviamente sono felice per l’avvio del Campionato, però oggi non è stata una corsa semplice. Purtroppo non eravamo abituati a queste temperature, molto più elevate rispetto a ieri, ma abbiamo deciso di non stravolgere il setting”.
Il consumo dello pneumatico era l’ostacolo più grande?
“Esatto, soprattutto per la gestione nel finale di gara. Ad un certo punto siamo arrivati a girare sull’1’33”, sembrava una gara della SuperSport, dato che i tempi erano quelli. Il pubblico da casa si sarà anche divertito, ma per me era frustrante”.
C’è poi stata la battaglia con Davies. Te lo immaginavi così competitivo?
“Ero consapevole che potesse puntare alla vetta. Non nascondo che ad un certo punto iniziavo a preoccuparmi. La Ducati sul rettilineo era molto competitiva, lo ha dimostrato anche nei test dei giorni precedenti. Se dovessimo confrontare le velocità sono praticamente identiche. Ho quindi capito che era il momento di attaccare e l’ho fatto”.
Anche questa volta i distacchi sono contenuti. È una particolarità della pista?
“Credo proprio di sì. Come sappiamo questo è un tracciato speciale e in rettilineo si riesce a guadagnare tantissimo tempo sfruttando le scie”.
Domani ci sarà la nuova griglia ribaltata. Partirai nono, cosa cambierà?
“Per gli appassionanti sarà entusiasmante. Non credo che per me cambierà più di tanto, partirò per dare il massimo come sempre. Per il resto quelli che saranno davanti lotteranno per la vittoria come accaduto quest’oggi”.
