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La mattina di Imola aveva illuso Johnny Rea. Già, perché nel pomeriggio il nordirlandese ha dovuto fare i conti con un Chaz Davies incontenibile. Il gallese si è preso la leadership, rifilandogli quasi mezzo secondo. Un segnale ben chiaro.
Come giudichi queste due sessioni di libere?
“Sono più veloce rispetto allo scorso anno e questo è senza dubbio un grande passo avanti. Oggi Chaz si è rivelato veramente forte e con un buon ritmo. Ovviamente abbiamo alcuni passi avanti da compiere per domani. La FP3 sarà cruciale”.
Cosa manca alla Kawasaki?
“Nei tratti più lenti, specialmente nelle chicane, soffro ancora troppo in frenata. Abbiamo però alcune idee per quanto riguarda il telaio con l’obiettivo di essere più competitivi in Superpole e Gara 1. Ci sarà da concentrarsi sull’anteriore”.
Solo questo?
“Bisogna lavorare sui cambi di direzione, serve avere una maggiore accelerazione”.
Quali sensazioni hai avuto con gli pneumatici?
“Nel pomeriggio ho utilizzato la gomma morbida per alcuni giri ottenendo buone risposte”.
Il copione rispecchia per certi versi quello del 2016?
“Vero, lo scorso anno ho dovuto inseguire sempre il venerdì, poi in gara il gap da Chaz si è ridotto. Sono fiducioso, ma serve trovare una soluzione al più presto”.
Vincere a Imola è la priorità oppure ci si può anche accontentare?
“Vincere non è mai una priorità. Sarà fondamentale evitare errori e allo stesso tempo dimostrare di essere costanti. Su quest’ultimo aspetto sono abbastanza fiducioso, il podio non sarebbe male”.
