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SBK, Melandri: "Siamo migliorati sotto diversi aspetti"

Marco in scia a Rea nei due giorni di test in Australia: "Sul giro siamo competitivi, dobbiamo crescere sulla distanza di gara"

SBK: Melandri: "Siamo migliorati sotto diversi aspetti"

Test positivi quelli di Marco Melandri in Australia. Al termine della due giorni di Phillip Island, preludio all'inizio del campionato nel prossimo weekend, il ravennate ha chiuso con il secondo miglior tempo dietro la Kawasaki di Jonathan Rea (1’30”598 nel Day 2 per Johnny). Dopo il miglior riferimento di 1’30.726 della prima giornata, è seguito un 1’31.053 siglato al termine del secondo giorno di prove (terzo dietro le due Kawasaki di Rea e Sykes). Tempi che mostrano un Melandri in grande spolvero e voglioso di fare bene alla partenza della sua seconda stagione in sella alla Panigale R. 

Le differenti condizioni meteo e della pista, più caldo rispetto a lunedì (con circa 25 gradi nell’aria e 40 sull’asfalto) non hanno consentito di fare meglio, ma per il ravennate questi giorni di prove sono serviti in particolar modo per sistemare la ciclistica alla ricerca di una migliore stabilità, soprattutto date le forti raffiche di vento che imperversano sul tracciato australiano.
"Sono stati due giorni intensi, nei quali siamo migliorati sotto diversi aspetti" dichiara il suo ottimismo Marco. "Abbiamo raccolto molti dati - ha quindi aggiunto -  ma quella di oggi non è stata una giornata facile perché le condizioni della pista erano cambiate ulteriormente rispetto a ieri ed abbiamo nuovamente faticato a trovare la stabilità necessaria in rettilineo."

Buone le prestazioni sul giro secco, per Melandri e la sua squadra il lavoro si concentra sul passo: "I nostri tempi sul giro sono competitivi, ma dobbiamo ancora migliorare per essere più costanti sulla distanza di gara."

Segnali che inducono ad un cauto ottimismo arrivano dalle prestazioni di Chaz Davies. Il gallese, ancora alla ricerca della migliore condizione in sella, ha limato di circa mezzo secondo dal suo crono di ieri fermando le lancette della seconda giornata sull'1’31.614. Pur restando ancora attardato sul fronte della prestazioni di spicco, ha registrato miglioramenti sul passo, effettuando in questa ottica diverse prove sulle gomme.
La gara resta un'incognita per lui, ma Chaz non parte sconfitto: "Oggi ci siamo concentrati sulla costanza, lavorando principalmente con una gomma per valutare meglio le modifiche che stavamo provando sulla moto" le parole del numero 7. "Mi sento più a mio agio in sella, anche se i tempi ancora non sembrano mostrarlo. Stiamo ancora cercando di fare passi avanti in alcune aree cruciali, ma abbiamo alcuni aggiornamenti in arrivo per il weekend quindi sono ottimista riguardo alle nostre possibilità di essere più competitivi in gara."

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