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Una KTM da 600 CV... Ma non è una moto

La Casa di Mattighofen rispolvera la X-Bow in una nuova versione, omologata per i campionati GT2

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Ve la ricordate la KTM X-Bow, l'interpretazione dell'auto sportiva secondo l'azienda austriaca?

A tredici anni dalla sua presentazione al Salone di Ginevra 2007, KTM non abbandona il progetto e anzi lo rilancia. Da Mattighofen arriva la conferma che ci sono due varianti in avanzata fase di sviluppo, entrambe destinate alla pista: la X-Bow GTX e la vartiante omologata per la gare nel campionato GT2.

Il ritorno in pista

Alla gamma esistente di X-Bow, KTM ora aggiunge la GTX, destinata ad un uso in pista. Audi sarà ancora il fornitore del propulsore ma con un cinque cilindri da 2,5 litri elaborato fino a raggiungere 600 CV di potenza.

La nuova versione è basata sulla monoscocca in fibra di carbonio realizzata da Dallara e avrà un peso sotto i 1.000 chili.

La variante GT2 invece è realizzata per il nuovo concept delle gare granturismo creato dall’organizzazione automobilistica SRO, che dal 2020 lancia la nuova categoria GT2, per fare da ponte tra la classe GT4, riservata a modelli derivate dalle varianti stradali, e la GT3 dove invece corrono esemplari più sofisticati (e costosi).

A differenza della GTX quindi, la X-Bow GT2 dovrà rispettare alcuni parametri di omologazione, tra i quali il peso minimo di 1.100 kg. La prima gara in calendario però sarebbe prevista per l'autunno a un evento organizzato proprio dalla SRO.

KTM X-Bow GTX

La KTM a quattro ruote

La KTM X-Bow viene prodotta dal giugno del 2008, grazie alla collaborazione della casa automobilistica italiana Dallara, che si è occupata della progettazione, di Kiska che crea il design, di Audi che fornisce il motore 2 litri TFSI da 237 CV elaborato dalla Reiter Engineering GmbH & Co Kg che segue lo sviluppo del motore.

KTM ha creato un impianto modernissmo dedicato alla X-Bow, a Graz, con un ingegnoso sistema di stoccaggio, una speciale logistica di trasporto comprendente contenitori progettati specificatamente per il trasporto delle costose parti in fibra di carbonio e speciali tecnologie di assemblaggio.

 

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