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MotoGP, Rins: "Mir se potrà aiutarmi lo farà: lo apprezzerei molto"

"Posso ancora arrivare secondo in campionato: sarebbe fantastico per la Suzuki. Gli avversari sono molto forti, proverò a guidare come se fossi libero e non avessi pressione. Alla fine della gara tireremo le somme”

MotoGP: Rins:

Nonostante il titolo iridato piloti 2020 sia andato a Joan Mir, Alex Rins è attualmente ancora in piena lotta per la seconda posizione in campionato. A contendersi tale risultato, nel Gran Premio del Portogallo di domenica, saranno Franco Morbidelli, Maverick Viñales, lo stesso Rins, e anche se con maggior distacco Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso. Cinque piloti racchiusi in 17 punti. Saranno loro a correre per conquistare l’argento e il bronzo di questa stagione, nell’ultimo weekend annuale sul tracciato di Portimão.

Mi sento abbastanza bene essendo arrivato all’ultimo Gran Premio della stagione con la possibilità di finire al secondo posto in campionato. Sono eccitato all’idea di correre su questa pista perché penso che sia davvero bella. Ho avuto l’opportunità di provare qui a Portimão verso la fine del lockdown con la mia moto stradale e mi è piaciuta molto. Staremo a vedere cosa succederà, proveremo a prendere la seconda posizione ed il titolo costruttori con Suzuki. Sono carico.”

Pensi di poter concludere la stagione conquistando il secondo posto nel mondiale? Ci sono anche altri piloti che correranno per lo stesso obiettivo, cosa ne pensi?

Sicuramente, sarebbe fantastico finire il campionato in seconda posizione perché sarebbe un sogno che diventa realtà, sia per me che per il team. Sarebbe davvero fantastico. Ci sono altri due o tre piloti che vorrebbero la seconda posizione finale in campionato, tutti Yamaha. Penso che tutte e tre questi piloti siano forti, la Yamaha è una moto che va bene. In qualifica sono efficaci, Morbidelli ha fatto un lavoro fantastico nell’ultima gara e anche ad Aragon, quindi vediamo quello che succederà.”

Cosa ne pensi della pista? Hai corso a Portimão con una moto stradale, pensi che le caratteristiche di questo circuito possano andare bene per la Suzuki?

Penso che sia una buona pista per noi, perché quando ho guidato con la moto stradale mi è piaciuta moltissimo. Adesso dobbiamo vedere i risultati con una MotoGP. Quando Guintoli ha girato qui a Portimão, ero con lui ma con la moto stradale e ho visto che anche lui era positivo quindi questo potrebbe significare che sia una buona pista per Suzuki.”

Come sono andati i festeggiamenti per Joan della scorsa domenica?

È stato molto bello! Non abbiamo potuto festeggiare in grande come avremmo voluto perché c’è il Gran Premio, ma ieri sera abbiamo fatto una cena fantastica con tutto il team e Joan ha festeggiato la vittoria del campionato. È stato molto bello.”

Riguardo la gara di domenica.

Di sicuro penso che quest’anno abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti. La Suzuki in fondo ha vinto il campionato mondiale con Joan. Per questo weekend darò il massimo e lo affronterò come se fosse una gara normale, abbiamo molte cose da fare e voglio provare a rimanere concentrato per questo Gran Premio perché sarà importante per noi. Proverò a guidare come se fossi libero e non avessi pressione. Alla fine della gara tireremo le somme.”

Quest’anno si è parlato molto di ordini dal team per dare un aiuto a Joan. Ti aspetti un qualche indicazione da Davide Brivio per questo Gran Premio per la possibilità di terminare secondo in campionato?

Abbiamo avuto una conversazione con Joan e Davide. Joan stesso ha detto che se potrà fare qualcosa per aiutarmi, lo farà. Lo apprezzerei molto, infondo siamo piloti: lui vuole battermi e anche io voglio battere lui. Ma vediamo quello che succederà. Lo ringrazierei se si presentasse l’occasione. Comunque, devo ringraziarlo per il lavoro che ha fatto quest’anno. È stato molto veloce e io nei suoi confronti ho cercato di spingere per migliorarmi. Mi dicevo che stava facendo un ottimo lavoro e che dovevo farlo anche io.”

Audio raccolto da: Nicole Facelli

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