Tu sei qui

MotoGP, Miller: "Guardi Marquez in moto e ti domandi come diavolo ci riesca"

"Ha un talento impressionante, il fatto di averlo in pista farà salire il livello di tutti". Bagnaia: "Tutte altre sensazioni rispetto al 2020 a Portimao, mi riesce tutto facile"

MotoGP: Miller:

Jack Miller ha chiuso in quinta posizione il venerdì di Portimao, precedendo di soli 3 millesimi Marc Marquez, al rientro dopo quasi 9 mesi di stop. L'australiano si è sottoposto dopo la seconda tappa di Losail ad una operazione per risolvere la sindrome compartimentale al braccio destro, ma non sembra avere avuto problemi in queste due prime sessioni. Il vero problema di Miller, ed anche di tutti gli altri piloti in pista, è la presenza ingombrante di Marquez, un vero cannibale pronto a tornare a divorare gli avversari già a partire da domenica. 

"Non sono sorpreso dal ritorno di Marc - ha detto Miller - ha girato qui con la moto, anche se non era una MotoGP. Noi sappiamo tutti quanto talento abbia e cosa sappia fare quando è in sella. Anche oggi, lo guardi e ti domandi ‘ma come diavolo ha fatto?’ e penso che abbia anche guidato tenendosi del margine. Io ho sorriso quando stamattina l’ho visto sorridere nel box, perché so quanto ha sudato per essere qui. Questo sport è tutto ciò che amiamo noi piloti e quando non puoi praticarlo per 9 mesi non è facile tornare, specialmente dopo tutto quello che ha passato Marc. E’ tornato a fare ciò che ama e penso che il suo ritorno alzerà il livello di tutti noi". 

Tu sembri stare benissimo dopo l'intervento. 
"Si, mi sento bene, il braccio sta bene ed ho potuto allenarmi al massimo durante la settimana. Ho tanta forza nella mano, penso di essere al 100%. Magari quando arriveremo a Jerez soffrirò un po’ di più, ma non credo di avere problemi qui". 

La nuova aerodinamica Ducati ti aiuta in frenata?
"In frenata senti bene il limite, l’aerodinamica aiuta da questo punto di vista ma non ha un ruolo determinante. Quando sei in scia devi stare attento al punto di frenata, perché da un certo punto di vista si sente di più la scia, ma solo in questo l’aerodinamica ha un vero peso". 

Oggi hai dato uno strappo a Zarco. Quanto costa una corsa con Miller come taxi rider?
"Se lo chiedi vuol dire che ti serve un passaggio. Scherzi a parte, ero lì e vedevo i commissari perdere tempo mentre la moto stava facendo delle fiamme. Mi sono fermato ed ho dato uno strappo a Johann, che è nel box di fianco al mio. Spero non si sia fatto male stretto sul codino della moto".  

Domenica la vittoria è possibile?
"Voglio puntare al podio, fare una gara concreta come quella del 2020. Ci sono tanti piloti potenzialmente veloci qui, l’importante è restare concentrati e fare molti punti. Domani lavorerò sul passo gara, perché so di poter fare qualche passo in avanti da questo punto di vista e poi mi sentirò pronto per affrontare la gara". 

Articoli che potrebbero interessarti