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SBK, Razgatlioglu: “Capisco la rabbia di Redding, ma queste sono le corse”

“Mi ha sorpreso la caduta di Rea. Dentro di me volevo solo la vittoria oggi, non mi interessava accontentarmi e fare calcoli”

SBK: Razgatlioglu: “Capisco la rabbia di Redding, ma queste sono le corse”

All’ultimo respiro, proprio così! Toprak Razgatlioglu centra il successo di Gara 1 a Most e, complice la doppia caduta di Rea, riapre la sfida iridata, portandosi a soli 12 punti dalla vetta. Meglio di così non poteva quindi andare il sabato ceco per il pilota turco, protagonista indiscusso.

L’episodio chiave è stato il sorpasso dell’ultimo giro ai danni di Redding, al quale non è per niente andato giù, a tal punto da definirlo scorretto.

“Quando Rea è caduto non volevo accontentarmi – ha detto – l’unica cosa che volevo era la vittoria. Il resto non mi interessava, tantomeno fare calcoli. Ci ho provato in quella curva perché era l’ultima possibilità che avevo. Ho staccato forte e sono riuscito a passare Redding. Capisco che Scott sia arrabbiato, posso capirlo, ma queste sono le corse”.

Sul discorso Redding, il turco taglia quindi corto, godendosi il successo.
“Oggi era facile commettere rischi e finire  a terra, vista la pista scivoloso. Curva 1 secondo me è la più pericolosa di tutte. A parte questo sono felice per le sensazioni in sella alla moto e per il confronto con Scott. Purtroppo nell’ultimo giro ho commesso un errore, ma sono riuscito a rimediare, sorpassandolo”.

Non manca poi una considerazione su Rea.
“Sono stupito per la caduta di Johnny, detto sinceramente non me l’aspettavo. In quel momento, come detto, l’unica mia priorità era quella di colmare il gap da Scott e prendere la prima posizione”.

Infine una battuta su quanto accaduto ad Assen con Gerloff.
“Ci siamo parlati con Garrett ed è tutto a posto. Peccato per quanto accaduto ad Assen in Gara 2, ma non è la fine del mondo. Con lui c’è un ottimo rapporto e le considero un gran pilota”.

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