English
Italiano
“Ho fatto fare ai miei meccanici qualche modifica sulla mia moto solo per far loro guadagnare lo stipendio”. La battuta di Miller la dice lunga su quanto lui si senta bene, e la Desmosedici lo stesso, ad Aragon. Considerando il tempo record di Bagnaia, Jack è stato il primo degli altri ma non può lamentarsi, perché prima di arrivare ad Aragon si aspettava il peggio.
“Nel 2019 mi ero divertito tanto, nel 2020 avevo faticato tanto - ha riassunto i due anni passati - Questa volta mi sono sentito fin da subito bene, la moto è fantastica, soprattutto nelle curve più lunghe. Di solito non riuscivamo a mantenere la traiettoria, mentre oggi è stato proprio l’ultimo settore della pista dove ci sono quel tipo di curve, a salvarmi”.
Il passo avanti della Desmosedici è stato netto e l’australiano sembra di sapere il perché.
“Penso che grazie a un anno di esperienza abbiamo capito come funziona la nuova gomma posteriore di Michelin e come si comporta la nostra moto - ha spiegato - Inoltre avere tanti piloti ti permette di capire cosa fanno di diverso da te nei punti dove fatichi. Tutto questo ha fatto la differenza”.
Il risultato è che Miller è pronto per la gara.
“Mi sento più pronto che mai - ha assicurato - Soprattutto mi sento bene con la gomma morbida, anche quando diminuisco un po’ la potenza i tempi non cambiano. Poi, solitamente, riesco sempre a essere più veloce in gara. Avversari? Marquez è caduto un paio di volte e penso sarà molto ‘caldo’ nei primi giri. Sono contento di partirgli davanti” ha concluso ridendo.
