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MotoGP, Mir “Rins in testa al mondiale mi motiva, se lo fa lui posso anch'io”

"Abbiamo fatto 5 gare ed Alex è stato molto bravo, senza commettere errori. La sua posizione mi motiva: è meglio avere un compagno forte è sempre meglio, così ottieni informazioni migliori e la moto ne beneficia"

MotoGP: Mir “Rins in testa al mondiale mi motiva, se lo fa lui posso anch'io”

di Mattia Caimi

Joan Mir a Jerez vuole recuperare punti importanti per il mondiale, dopo lo zero ottenuto in Portogallo. Il compagno di squadra, si sa, è il primo degli avversari, ma Mir vede nella prima posizione in campionato di Alex la conferma dell’ottima competitività della Suzuki dopo i problemi della scorsa stagione.

Sotto questo punto di vista Jerez potrebbe essere una pista favorevole alla coppia di Hamamatsu.

“Sulla carta abbiamo una buona occasione per recuperare punteggio ma qui in passato abbiamo faticato. L’anno scorso abbiamo sofferto, perché non avevamo l’abbassatore, quindi avevamo poca accelerazione, su questo aspetto oggi siamo avvantaggiati.”

Come ti senti rispetto alle scorse stagioni, senti più pressione?
“No, nel mio caso penso che sia una stagione simile alle altre. abbiamo fatto buoni risultati, c’è stato qualche problema ma siamo forti. Negli ultimi anni è sempre più importante fare meno errori e ci siamo avvicinati tutti. Ma vediamo cosa riusciremo a fare, e di trovare la continuità per finire sempre sul podio. Qui e a Misano ce la possiamo fare.

Hai scoperto qualcosa di nuovo sul problema avuto con l’anteriore lo scorso weekend guardando i dati?
“Di sicuro non aver avuto modo di fare giri con quella gomma non è stato di aiuto. Ma non sono sicuro che il problema avuto fosse risolvibile solo accumulando giri. Al momento non so cosa sia stato, ma sono sicuro che il team capirà cosa è successo e lavorerà per risolverlo. Voglio trovare un buon feeling qui per tornare a casa felice”

Fabio qui è molto veloce…
“Sappiamo che qui la Yamaha è veloce e Fabio lo sarà ancora di più, penso che sia il favorito”

Alex Rins sembra sempre più forte, com’è la situazione nel box?
“Sì, è meglio avere un compagno forte è sempre meglio, così ottieni informazioni migliori e la moto ne beneficia, penso che quest’anno può fare un’ottima stagione”

Quanto saranno importanti per te i test di lunedì?
“Non ho nessuna informazioni sul fatto che arrivino novità, quindi non lo so. Sicuramente proverò qualcosa sull’ergonomia in sella.”

C’è qualcosa che vorresti per i test?
“Mi piacerebbe lavorare sull’elettronica, ma se avessi più cavalli, velocità di punta e capacità di far girare la moto sarebbe incredibile… ah e più grip (ride)”

La suzuki ha qualche vero difetto?
“Le qualifiche.”

Come l’anno scorso.
“Sì, ci stiamo evolvendo senza rivoluzionare nulla passo dopo passo.”

Da questo punto di vista sarà uno svantaggio avere solo due moto?
“Sì, più moto danno più informazioni ma queste devono avere un valore. Avere un team satellite è importante, ma non è una mia decisione e non ne so abbastanza per valutare se potremmo averne uno o no.”

Hai detto che le qualifiche non sono il punto forte di Suzuki. Alex ha parlato un paio di volte del pacchetto aerodinamico. Sei d’accordo?
Sì, sono d’accordo. Dalla scorsa stagione non c’è stata  evoluzione dell'aerodinamica, quindi penso ci sia del margine.”

Troppo impennamento?
“Sì soprattutto negli stop and go, l'abbassatore funziona bene, ma se avessimo più carico sarebbe fantastico.”

Più carico abbassa la velocità di punta
“Sì ma abbiamo modo di trovare più velocità.”

Pensi che la differenza tra i risultati tuoi e di Alex siano causati dal fatto che lui abbia un tecnico migliore?
“Credo che i tecnici siano allo stesso livello, confido molto nei miei.”

Proverai a battere Fabio qui?
“A Portimao potevo provare, qui sarà molto difficile, ci sono cose che non si possono controllare.”

La prima posizione di Rins a pari punti con Quartararo che effetto ti fa?
“Mi motiva. Abbiamo fatto 5 gare ed Alex è stato molto bravo, senza commettere errori. Sono contento, se lo può fare il mio compagno di squadra vuol dire che posso farlo anche io.”

 

 

 

 

 

 

 

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