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MotoGP, Aleix Espargarò: "teniamo i piedi in terra, sono come Gibernau, un perfezionista"

"Enea favorito? preferisco il mio passo al suo. Sono come Sete, un perfezionista a cui piace lavorare duro. l consumo degli pneumatici da metà gara in poi farà la differenza"

MotoGP: Aleix Espargarò:

Aprilia domina le FP2 al circuito di Barcellona piazzando entrambe le moto in cima alla classifica. Per Aleix Espargarò il circuito di casa  sembra non avere segreti, e nelle prove libere di questa mattina il pilota spagnolo ha segnato il miglior tempo della giornata con 1'39'4020, ma anche la sua Aprilia ha dimostrato di avere un passo superiore nonostante la scarsa aderenza lamentata da gran parte dello schieramento di partenza. Le aspettative per la gara di domenica sono quindi alte sopratutto alla luce dell'attuale classifica, che vede Aleix a soli otto punti di distanza dal leader del mondiale Quartararo. Quello di Barcellona è un circuito famoso per la scarsa aderenza, ma Aleix sembra non preoccuparsene.

"E' il  circuito con minor aderenza sul calendario - ci spiega Aleix - è un qualcosa cui bisogna adattarsi. Sul posteriore abbiamo tutti il controllo di trazione, quindi bisognerà lavorare molto anche sull'elettronica, mentre sull'anteriore il feeling non era ancora perfetto, non sono riuscito ad usare appieno i punti di forza della moto. Penso di aver gestito bene queste prime prove libere ma il weekend è ancora lungo".

Oggi le Aprilia hanno avuto un qualcosa in più rispetto alle Ducati di Enea e di Pecco. Loro hanno saputo gestire,  vi sentite i favoriti per la gara di domenica?
"E' ancora soltanto venerdì, dobbiamo rimanere calmi e coi piedi per terra. Le qualifiche ora sono più che mai fondamentali per poter fare una buona gara, non è più come in passato, quando si poteva ancora lavorare il sabato per cambiare la moto e magari vincere la gara. Oggi abbiamo lavorato bene, mi sono sentito forte con tutti i tre tipi di mescola sul posteriore, e con la morbida ho fatto un ottimo giro veloce".

Qual è stato il vostro punto di forza, il controllo di trazione, lo stile di guida, come siete riusciti a gestire la scarsa aderenza su questo tracciato?
"E' una bella domanda. Il controllo di trazione è migliorato, ed ora utilizziamo l'abbassatore anche noi al livello dei nostri rivali, lo scorso anno abbiamo iniziato ad utilizzarlo tardi rispetto alle altre case. Penso di aver iniziato questo venerdì con la giusta concentrazione. La stessa che avevo anche al Mugello, in cui però sfortunatamente ho perso tempo in qualifica. Al Mugello ho pensato di poter puntare alla vittoria perché il mio passo gara era simile a quello di Pecco, quindi qui cercherò di fare una buona qualifica in vista della gara".

Cosa ne pensi del risultato del tuo compagno di squadra? Sei contento di vederlo in cima ed essere vicini?
"Sono molto felice per Maverick e per l'Aprilia. L'atmosfera nel box è fantastica, Aprilia è in cima al campionato costruttori e tutti nel team sono felici del lavoro svolto sino ad ora. Al Mugello abbiamo visto che se entrambi produciamo dei buoni risultati, possiamo lavorare assieme e migliorare ancora, quindi se nella seconda parte della stagione rimarrà vicino, penso che potrà fare molto bene e per me sarebbe di grande aiuto".

Domani vi rivedremo assieme in pista?
"Non ne abbiamo ancora parlato, ma potrebbe essere una opzione da considerare perché il traffico in questo circuito sarà un problema, perché le velocità massime sono molto alte. Avevamo in mente di farlo anche oggi durante le prime prove libere ma alla fine non siamo riusciti a coordinarci".

Quali sono le tue sensazioni in vista della gara? Senti la pressione delle aspettative?
"No sono tranquillo, ma ho voglia di dimostrare a tutti di poter essere veloce. Questo è il mio circuito, le sensazioni sono ottime e se la moto ti accompagna tutto diventa più facile".

Primo e secondo posto per le Aprilia, come Suzuki nel 2015? Quali sono le tue aspettative per la gara di domenica?
"Molto dipenderà dalle qualifiche, non sarà una gara facile, è presto per fare previsioni. La moto scivola molto col posteriore quindi bisognerà lavorare non soltanto sul passo ma anche sulla gestione delle gomme per le fasi finali della gara. Il passo è buono e sono veloce anche con la media, domani nelle FP4 proveremo a portare le gomme al limite perché il consumo degli pneumatici da metà gara in poi farà la differenza".

E per il campionato in generale?
"Dopo la mia vittoria in Argentina tutti erano molto felici per me. In America Rivola però mi disse "vedrai che se continui così non piacerai più a tutti come ora". Mi è anche capitato di leggere una intervista a Livio Suppo (Suzuki) che mi ha entusiasmato molto ed in cui dice "Se non riusciamo a vincere il campionato, sarei felice se lo vincesse Aleix, se lo merita per il lavoro che sta facendo, non ho visto nulla di simile in tutta la mia carriera". Quello che sta accadendo è ancora tutto molto strano, penso che sarà così fino alla fine del campionato".

C'è un pilota del passato con cui ti piacerebbe confrontarti?
"Non saprei con certezza. Ho ammirato molto Marco (Simoncelli), lui vinse in 125 ed in 250, e quando arrivò in MotoGP nonostante fosse più pesante sapeva essere veloce. Sete Gibernau era un gran lavoratore, penso di essere quel tipo di pilota, perfezionista e con tanta voglia di lavorare".

Chi sarà l'avversario da battere Domenica? I pronostici danno Bastianini tra i favoriti.
"E' presto per dirlo, ma preferisco il mio passo gara al suo, ma vedremo cosa succederà domenica".

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