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MotoGP, Vinales: "Pecco? ci siamo chiariti, è pulito nei sorpassi, c'è rispetto tra noi"

Lo spagnolo di Aprilia termina prematuramente nella ghiaia la sua tappa francese, protagonista di un contatto con Bagnaia dalle dinamiche non chiare. "E' frustrante, non avevo visuale in quel punto, ma lo considero un normale incidente di gara, nessun rancore"

MotoGP: Vinales:

La domenica di Le Mans si è conclusa prematuramenter per Maverick Vinales, protagonista di uno scontro nelle prime concitate fasi di gara con l'attuale leader di campionato Bagnaia. Entrambi i piloti sono finiti così a menare i pugni, metaforicamente, nella ghiaia, per poi chiarirsi e archiviare il tutto come un incidente di gara, ma l'ultima parola spetterà alla direzione gara data la dinamica non chiarissima del contatto.

"Io e Pecco ci siamo scontrati nel punto peggiore - spiega Vinales - è un peccato perché avevo fatto un sorpasso pulito. Il mio punto d vista è che avrebbe dovuto lasciarmi più spazio di manovra, ed invece abbiamo entrambi portato a casa uno zero. Qui a Le Mans avevo un buon potenziale ed è andato sprecato".

C'entra qualcosa la difficoltà nella visuale in alcuni punti della chicane?
"E' chiaro, non l'ho proprio visto arrivare. Quanto all'incidente in se, per me rimane un incidente di gara, ma la decisione spetta agli steward".

Cosa vi siete detti con Pecco?
"Dopo l'adrenalina iniziale del momento ci siamo chiariti, io e Pecco siamo tra i piloti coi sorpassi più puliti, non c'è motivo per portare rancore per un episodio del genere. Avremo altre occasioni in pista per sfidarci nuovamente. Sono cose che succedono".

Le telecamere però vi hanno inquadrato in un momento in cui entrambi sembravate molto arrabbiati?
"E' stata l'adrenalina del momento, ovviamente ero arrabbiato perché sapevo di poter fare una buona gara, poi abbiamo controllato di non esserci fatti male e siamo andati oltre. Dobbiamo rispettarci tra piloti, è fondamentale".

Quindi avevi il passo per vincere?
"Difficile dirlo, ma in quel momento credo che il mio passo fosse tra i migliori sicuramente. Ma non c'è altro da aggiungere, è chiaro che la frustrazione è tanta perché conosciamo il potenziale della nostra Aprilia e continuiamo a lavorare per ottenere dei risultati, ma a volte le cose non vanno come dovrebbero".

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