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Fernandez duro con il format della MotoGP: “Non abbiamo tempo per prepararci”

“Siamo in una situazione complicata e non so cosa potremo fare, visto che non abbiamo avuto il tempo per preparare nulla. Sarò riuscito a fare solo 20 giri e al Sachsenring non sono nulla”

MotoGP: Fernandez duro con il format della MotoGP: “Non abbiamo tempo per prepararci”

Ci ha pensato la pioggia a movimentare il venerdì al Sachsenring, condizionando la prima giornata di prove del GP di Germania con un primo turno di prove sul bagnato. Una partenza sofferta in particolar modo dall’alfiere del team RNF Raul Fernandez, che ha chiuso le FP2 con una caduta dopo aver saltato gran parte del turno della mattinata.

“La prima sessione di prove è stata troppo complessa da gestire con la pioggia. Siamo rimasti almeno 20 minuti nel box e non abbiamo avuto tempo per prepararci - ha raccontato il pilota spagnolo, 13° nella classifica combinata - Nelle Libere 2, un po’ pioveva, un po’ no, non so cosa sia successo, ma ho toccato la linea bianca, ho perso la moto e mi sono ritrovato nell'erba. Quando poi ho provato a fare il time attack, sono rimasto tranquillo perché non avevo provato l’altra moto, per questo ho solo pensato a chiudere il giro senza fare stupidate, anche perché ho visto che stava piovendo un po’”.

Una caduta strana quella di Raul, che non riesce a capire esattamente cosa sia andato storto: “Non c’è stato nessuno strano movimento. Ho toccato la linea bianca, ma la moto era comunque più o meno dritta, l’ho persa e sono caduto. Sarà stato sicuramente per via della pioggia. Non ho ancora visto i dati, perché la moto non era ancora rientrata - ha spiegato il pilota Aprilia, sottoposto ad accertamenti dopo una botta alla mano.

La mano sta abbastanza bene, ma adesso è difficile. Siamo in una situazione complicata” ha continuato Fernandez, molto critico nei confronti del nuovo format del campionato, che costringe i piloti a dare il massimo sin dal venerdì: “È stato pazzesco. Con questo programma, non abbiamo molto tempo per prepararci. Non c’è abbastanza tempo e quando capitano giornate come questa è impossibile lavorare sulla moto. Cosa possiamo fare se dobbiamo restare fermi al box?. Vedremo cosa succederà nella Sprint Race di domani, visto che nessuno ha provato le gomme, e cosa potremo fare nella gara lunga”. 

Si prospetta un fine settimana tutto in salita per l’iberico, che oltre a dover transitare dalla Q1 si ritrova con pochi dati utili da poter sfruttare in questo suoi primo weekend in Germania in sella all’Aprilia.

“È difficile gestire questa situazione. È la stessa per tutti, ma credo che nel nostro caso sia più difficile, perché non possiamo fare molto quando non abbiamo il tempo per preparare nulla - ha chiosato - Tra la pioggia e l’errore, credo che avremo fatto una ventina di giri in tutto il giorno e in un tracciato come questo non sono niente. È il tracciato più corto del campionato. In ogni caso, proveremo a fare qualcosa di buono domani, sperando che il meteo sia migliore”.

Commentando poi l’incidente che ha visto coinvolti Marc Marquez e Johann Zarco, il pilota Aprilia ha evidenziato un’altra criticità riscontrata in questo travagliato venerdì: “Dell’incidente ho visto Johann nella ghiaia, ma niente di più. Un'altra questione però è il fatto che è troppo difficile gestire la spalla destra della gomma su questa pista. Abbiamo avuto per tutto il tempo pioggia e freddo e quando provi a spingere, vuoi andare al limite, ma come si vede dai tempi siamo andando troppo veloci. Abbiamo delle gomme più dure rispetto all’anno scorso, eppure giriamo più o meno sugli stessi tempi”.

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