Tu sei qui

MotoGP, Marquez e Bagnaia come Senna e Prost, ma cosa c'era in ballo...se non l'onore?

La differenza è che Ayrton e Alain si odiavano, mentre Marc e Pecco non hanno nemmeno iniziato a farlo. Quel che è certo è che quando metti due cavalli di razza uno contro l'altro queste sono cose che capitano. Ma poi, alla fine, nel caso di specie, cosa c'era in ballo?

MotoGP: Marquez e Bagnaia come Senna e Prost, ma cosa c'era in ballo...se non l'onore?

Poteva succedere. Un incidente di gara, si dirà, poi natutralmente ci saranno le varie campane che addosseranno la colpa all'uno o all'altro, ma la realtà è che le gare sono così. E quando non c'è intenzionalità, come direbbe Max Biaggi :"non è musica classica".

Rimane il fatto che Marc e Pecco 'si' sono buttati fuori mentre combattevano per la quinta posizione. Niente a che vedere, insomma, con l'incidente fra Iannone e Dovizioso in Argentina, a Rio Hondo, nel 2016: lì in ballo c'era il podio.

La costernazione del team Ducati, comunque è stata la stessa. Mani nei capelli e via andare. E così ad andarsene sono stati punti importanti sia per il campione del mondo in carica, impegnato nella difesa del titolo contro il 'satellite' Martin, che per il 'privato' otto volte campione del mondo che - bisogna ricordarlo - era alla guida di una Ducati in leasing e certamente l'ultima cosa che avrebbe voluto era ritrovarsi in una collisione con il numero 1 della Casa che potrebbe riportarlo nel 2025 fra gli ufficiali.

Abbiamo parlato di collisione, perché questa è stata e abbiamo detto che qualunque ragiuonamento teso a voler affibbiare colpe sarebbe specioso, ma certo si può dire che nessuno dei due era disposto a lasciare la posizione all'altro. Marquez è passato, andando un po' largo, Bagnaia ha resistito, andando anch'egli ovviamente un po' largo, il resto lo hanno fatto le leggi della fisica: la GP23 magistralmente guidata da Marc che tornava in traiettoria, in rotta di collisione con la GP24 di Bagnaia che, con una piega impossibile cercava di trovare uno spazio sull'asfalto che nemmeno Stephan Hawking stravolgendo le leggi della fisica dell'universo avrebbe potuto dargli.

Ne abbiamno viste di queste situazioni in passato, e nel caso specifico la coppia ci ha fatto venire in mente - ma è solo per la suggestione della collisione - gli scontri fra Ayrton Senna e Alain Prost. Con la differenza che i due si odiavano, mentre Marc e Pecco non hanno nemmeno iniziato a farlo. Quel che è certo è che quando metti due cavalli di razza uno contro l'altro queste sono cose che capitano. Ma poi, alla fine, nel caso di specie, cosa c'era in ballo, se non l'onore?

Beh, se vi sembra poco...

Articoli che potrebbero interessarti