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SBK, Rea: “Abbiamo un grande problema, è inaccettabile: sarà la gara più dura di sempre”

“Sono veloce, ma non quanto basta, dato che non riesco ancora a guidare la Yamaha come vorrei”. Locatelli: “Siamo qua per vincere, abbiamo il passo e la fiducia”

SBK: Rea: “Abbiamo un grande problema, è inaccettabile: sarà la gara più dura di sempre”

È una Yamaha dal doppio volto quella vista oggi a Phillip Island. Da una parte c’è un Locatelli che vola in alto, dall’altra un Johnny Rea che sta soffrendo. Il Cannibale ha infatti chiuso il venerdì fuori dai dieci e non nasconde le difficoltà accusate in sella alla R1.

“Dal punto di vista fisico penso di aver fatto un bel passo avanti – ha esordito – riesco infatti a muovermi meglio sulla moto rispetto a martedì. Purtroppo ho avuto un problema importante con la moto e con la squadra stiamo lavorando sulle componenti per risolverlo. È inaccettabile, dobbiamo capire come intervenire su questo problema”.

Da parte sua il disappunto è grande.
“Quella odierna è stata una giornata molto difficile e speriamo di trovare la soluzione. Mi serve tempo per sistemare il tutto. A livello personale posso dire che il mio gruppo di lavoro è fantastico, ma non sto ancora guidando la Yamaha nel modo in cui si dovrebbe. Sono veloce ma non quanto basta”.

Rea ammette con sincerità la situazione.
“Mi serve più tempo di quanto mi aspettassi.  Penso che domani sarà la gara più dura della mia vita”.

A raccogliere le sua parole è Andrea Locatelli.

“Stamani era importante ripartire con le giuste sensazioni – ha esordito – penso che abbiamo un bel ritmo e al tempo stesso la possibilità di poter fare una bella gara. Oggi le sensazioni non erano delle migliori, ma domani è previsto un miglioramento per quanto riguarda il meteo. Cercheremo quindi di ripartire per fare del nostro meglio”.

Non manca poi una battuta in merito alle difficoltà accusate da Rea.
“Sinceramente non so come mai Johnny stia faticando così tanto. Rea è un grande campione, sale su una Yamaha dopo tanti anni con Kawasaki. Forse gli servirà il tempo necessario per adattarsi”.

L’obiettivo di Loka è chiaro.
“Siamo qua per provare a vincere, consapevoli di quale sia il nostro potenziale. Dovremo fare i conti con il pit stop e sarà una grande sfida”       

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