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SBK, Lowes: "Bautista non riusciva più a curvare, lì ho capito che avrei vinto"

Alex trionfa: "Penso sia stata una domenica fantastica. Bautista negli ultimi giri non aveva più gomma e nelle curve veloci non riusciva più a spingere. In quel momento ho realizzato la vittoria"

SBK: Lowes:

Una domenica da sballo per Alex Lowes e la Kawasaki a Phillip Island. Il pilota britannico conquista infatti la vittoria della Superpole Race e Gara 2, chiudendo in bellezza il weekend australiano. Giù quindi il cappello di fronte alla prestazione di Alex, che nel finale beffa Alvaro Bautista per assicurarsi il successo.

Da parte sua la soddisfazione è grande, in particolare per quanto mostrato nell’arco dell’intera settimana: prima i test poi il weekend di gara.  

“Ovviamente sono molto contento per questa domenica – ha esordito – penso che abbiamo fatto un grandissimo lavoro, portando a casa il massimo risultati possibile. Nei test ci siamo concentrati particolarmente sulla gestione della gomma, infatti questo è stato l’aspetto decisivo. Alla ripartenza di Gara 2 avevo un grande grip e sfruttandolo al meglio siamo arrivati alla vittoria”.

Cosa che invece è mancato ad Alvaro Bautista, beffato nel finale.
“Superare Alvaro non è stato difficile, perché lui aveva finito le gomme e non riusciva più ad andare ad alta velocità in curva. Visto da fuori poteva sembrare spettacolare, ma da dentro è diverso, perché io ho sfruttato i miei pneumatici. Purtroppo,  qua a Phillip Island, nel momento in cui la gomma si consuma perdi posizioni velocemente”.

Sta di fatto che Lowes si gode il proprio momento.
“L'anno scorso abbiamo sempre avuto problemi nella seconda metà di gara con le gomme e abbiamo perso posizioni molto velocemente. Oggi, quando Alvaro ha iniziato a perdere terreno, io riuscivo a mantenere un buon passo e così è stato. Penso che durante l’inverno abbiamo compiuto un grande step e anche su una distanza di 20 giri saremmo riusciti ad essere competitivi.  Sono molto felici di questo risultato, perché negli ultimi anni ho dovuto fare i conti con diversi infortuni che non hanno certo aiutato. Ora però sono in forma e consapevole che possiamo farcela.”

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