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SBK, Bautista amareggiato: “Non è stata la giornata che mi aspettavo”

Lo spagnolo però avverte: “I test sono una cosa, la gara un’altra. Purtroppo non ho riscontrato le sensazioni che volevo, perché ho faticato con le gomme e con la fiducia in sella alla Ducati”

SBK: Bautista amareggiato: “Non è stata la giornata che mi aspettavo”

Dopo le belle sensazioni avvertite nel giovedì a Barcellona, ci si aspettava di vedere Alvaro Bautista nei piani alti della classifica in questa seconda e ultima giornata di test. Qualcosa invece è andato storto e ha impedito al portacolori del team Aruba.it Racing - Ducati di estrarre il massimo potenziale dalla sua Panigale, relegandolo a una mesta 16ª posizione, a 1”4 dal record siglato da Nicolò Bulega. Un risultato ben sotto alle aspettative del due volte iridato, incappato anche in una caduta sul finale del turno.

“Non è stata la seconda giornata che mi aspettavo. Già dal mattino ho fatto più fatica rispetto a ieri, perché sentivo di avere meno aderenza con le gomme. Ho avuto questa sensazione per tutto il giorno e anche il feeling con la moto non è stato molto buono”, ha raccontato il 39enne, che non può certo essere soddisfatto per come è andato il suo venerdì. 

Fisicamente sono tornato, ma oggi non sono riuscito a recuperare le buone sensazioni che avevo - ha spiegato - Non so se sia dipeso dalle condizioni del tracciato o da che altro, ma ho fatto particolarmente fatica nel far curvare la moto con il gas aperto, mi è servita molta forza. In più anche il grip al posteriore non era molto elevato e avevo molto spinning. È stato proprio questo il mio principale problema, il fatto che la gomma posteriore non mi aiutasse a far girare la moto, perché non aveva presa sull’asfalto”.

Una condizione nuova per Bautista, soprattutto sul tracciato del Montmeló dove è sempre riuscito a fare la differenza rispetto ai suoi avversari. Lo spagnolo però non si fa prendere dal panico e conta di risolvere la situazione in tempo per il secondo Round dell’anno, di scena tra una settimana sulla pista catalana.

I test sono una cosa e il fine settimana di gara è un’altra, ma mi ero sentito sicuramente molto meglio nei test della scorsa stagione ed ero anche molto più forte sul passo - ha riconosciuto Alvaro - Quest’anno è diverso, dobbiamo lavorare, capire perché ho queste sensazioni e cercare di risolvere il problema”.

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