Tu sei qui

MotoGP, Marquez e Pedrosa: "il problema? La gomma anteriore"

Seconda fila per i catalani del team Honda Repsol, pronti per la gara di domani. Marc: "siamo veloci come le Yamaha". Dani: "le Ducati frenano forte, dovremo imparare da loro"

MotoGP: Marquez e Pedrosa: "il problema? La gomma anteriore"

Proprio quando stava siglando il suo giro migliore di tutta la qualifica, Marc Marquez ha trovato sulla sua strada la Yamaha di Johann Zarco che, anche se parzialmente, ha rallentato il pilota catalano, sesto a fine turno.

Il Campione del Mondo partirà quindi dalla seconda fila nella difficile ed impegnativa gara di domani: “devo dire che non è colpa di Zarco, bensì mia -ha ammesso Marc- perché ho iniziato il mio miglior giro troppo vicino a Johann ed ho fatto fatica, sprecando tempo prezioso. Ma non sono abbattuto, ho visto che abbiamo il secondo miglior giro tra gli 'ideal time' e pure il ritmo gara non è male, anzi”.

Quale sarà la tua tattica di domani?

La gomma anteriore è il nostro problema. Con i tecnici Honda dovremo trovare una buona soluzione e scegliere il giusto pneumatico; qui entravo al limite in ogni curva, quello era il frangente nel quale soffrivo di più. Domani proverò a rimontare partendo bene, perché il nostro obbiettivo è il podio. La vittoria? Siamo in tanti a poterla ottenere ed abbiamo la stessa velocità delle Yamaha, più rapide in prova, ma al nostro livello sul passo gara. Qui siamo tutti al limite”.

Quinta casella di partenza per Dani Pedrosa, a nemmeno mezzo secondo dalla pole di Vinales; lo spagnolo del team Repsol è secondo nella classifica iridata e la partenza dalla seconda fila non lo preoccupa più di tanto: “il quinto tempo non è male per noi -rivela Dani- anche se non è questo il miglior crono che avremmo potuto ottenere nelle qualifiche, perché abbiamo un ottimo passo gara e la possibilità di giocarci la vittoria”.

Cosa devi migliorare sulla tua Honda in vista del Gran Premio?

“Innanzitutto, il problema più grosso per noi deriva dalla gomma anteriore. Se le temperature di domani saranno come quelle di oggi, saremo obbligati a montare una gomma dura davanti ed una media al posteriore. Inoltre, in alcuni punti della pista l’elettronica interveniva troppo e ci faceva perdere velocità. Lavoreremo anche per ottimizzare la stabilità della moto e sarà importante partire bene, anche perché il gioco delle scie è sempre importante al Mugello”.

Le dure impennate a 350 allora prima della San Donato ed il vento non spaventano il piccolo Dani: “certo, impennare in quel punto a certe velocità non è la cosa migliore; ma è peggio quando la moto si scuote molto nei cambi di direzione ed è difficile controllarla. Comunque le Ducati sono forti prima della San Donato e dovremo imparare come gestire la situazione come fanno loro”.

Articoli che potrebbero interessarti