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MotoGP, Augusto Fernandez: “La soft è stata un azzardo, ma ha pagato”

“Sapevo che avrei sofferto nel finale, ma sono riuscito a gestire l’anteriore e a vincere il duello con Aleix per il quarto posto. Sto cominciando ad avere buone sensazioni in sella e a seguire il mio istinto”

MotoGP: Augusto Fernandez: “La soft è stata un azzardo, ma ha pagato”

Tra i piloti che difficilmente dimenticheranno il 1000° GP della MotoGP c’è il rookie Augusto Fernandez, giunto ai piedi del podio nella sua quinta gara in MotoGP. Un risultato raggiunto risalendo dalla 12esima posizione in griglia di partenza. Con la complicità di diverse cadute e di un buon passo gara, che ha permesso al pilota spagnolo di difendersi dagli attacchi di Aleix Espargaró, a fine Gran Premio.

“Sono molto felice. Dopo le Qualifiche sono caduto nella Sprint e poi anche nel Warm-up, quindi non è stato semplice. Ho perso un po' di fiducia e mi sono anche preso un rischio con la gomma anteriore perché è stato un errore montare la media sabato, quindi ho optato per la soft cercando di gestirla fino alla fine - ha raccontato il 25enne - Ho faticato nel finale, ma preferivo il feeling con la soft, per questo ho azzardato. Ho ritrovato le mie sensazioni, sono riuscito a fare una buona partenza e a restare con il gruppo. Ho spinto, mi sentivo bene, e sono rimasto lì mantenendo un buon passo. Aleix mi ha superato nell’ultimo giro, quindi ho lottato con lui per difendere la posizione e ho vinto la battaglia. È andato tutto bene, sono contento”.

Un bel duello che si è risolto a favore del madrileno, nonostante l’elevato consumo della gomma morbida.

“Ho avuto un calo all’anteriore a centro curva, per questo Aleix, che aveva la hard, mi ha ripreso in fretta. Ho faticato, ma sapevo che sarebbe successo. Non come sabato, quando sono caduto. Sapevo che avrei dovuto rallentare un po’ e cambiare le mie linee, perché l’anteriore era un po’ al limite. Ne è valsa la pena - ha spiegato Augusto, soddisfatto della sua decisione - Sto cominciando ad avere un buon feeling con la moto, mentre prima era così e così. Non sapevo se sarei potuto essere veloce o no, non avevo delle sensazioni e delle opinioni, e questo è stato il primo fine settimana in cui ho sentito la moto e ho capito come essere veloce. Dopo due cadute, ho optato per la soft, mi sono sentito bene e ha pagato. Per il futuro sappiamo che posso seguire il mio istinto”.

Un buon punto da cui ripartire dal Mugello, per mirare ancora più in alto: “Sono felice perché sono arrivato quarto nella mia quinta gara in MotoGP. Mi sono concentrato sul mio lavoro e adesso mi aspetto di più. Sono qui per vincere, non per chiudere quarto”, ha ammesso fiducioso Fernandez. 

Nonostante le buone sensazioni di Le Mans, tuttavia, il madrileno non è del tutto convinto che i passi avanti compiuti in Francia possano bastare per dare una svolta alla sua stagione.

Abbiamo fatto un piccolo passo avanti ed è stato il primo weekend in cui sono andato bene tutto il fine settimana, quindi ho un po’ paura a dire che questo si rifletterà su tutto il resto della stagione, perché è ancora presto per dirlo. Abbiamo fatto qualche modifica a livello di ergonomia e mi sono sentito più a mio agio, ma non è che mi abbiano portato delle nuove parti. Spero di sentirmi così anche nei prossimi circuiti - ha spiegato - La moto è la stessa delle prime gare, non so se adesso ci arriverà qualcosa di più”.

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