Ha calcato il palcoscenico della MotoGP solamente nello shakedown dedicato a debuttanti e collaudatori, con qualche incursione dei titolari, oltre che nella tre giorni di test che si sono svolti sul circuito di Sepang facendo spaventare la concorrenza. Pedro Acosta non è stato una sorpresa, visto che in molti se lo aspettavano competitivo, ma ciò che colpisce è che nonostante la giovane età e l’inesperienza nella classe regina, è già diventato un riferimento.
A rivelarlo è il compagno di squadra alla GasGas Tech 3 Augusto Fernandez il quale ha confessato di averne preso ispirazione quando durante le prime prove pre-stagione sembrava non riuscire a trovare la quadra. Pur essendo alla sua seconda annata nella massima serie e dunque sulla carta avvantaggiato rispetto al vicino di box, il 26enne ha ammesso di aver osservato con particolare attenzione le scelte del talentuoso connazionale, per cercare di fermare il cronometro su un tempo che fosse rilevante.
“Vedendo quanto era veloce ho deciso di copiare alcune soluzioni, come ad esempio l’elettronica, che mi stave mettendo in difficoltà. Mi dovrò dare una svegliata, ma quando sarò perso, so che mi darà una mano, anche se ovviamente il mio obiettivo è batterlo”, le sue parole riprese dal sito Motorcyclesports.net a fronte del suo 21esimo crono conclusivo comparato all’8° del collega.
“Io sono al secondo campionato qui, diversamente lui è al primo, per cui dovrei ottenere risultati migliori e cercherò di farlo”, ha infine rilanciato l'iberico.